Nell’ingresso dell’antico palazzo dei Conti Clerico, in via Beccaria 17 a Mondovì Breo, in un dipinto del soffitto c’è una papera che si affaccia da un finto cornicione. E questa papera si muove. Non c’è nessun trucco: si tratta di un’illusione ottica, frutto forse della maestria dei decoratori che hanno saputo giocare con la curvatura del soffitto, o forse invece di un semplice caso fortuito. Se percorrete l’androne del palazzo, oggi trasformato nell’ingresso di “Mondovì Ridente Residence e Rooms”, fissando la papera avete la netta impressione che il pennuto vi fissi, voltando letteralmente la testa nella vostra direzione mentre vi spostate per la stanza. Se non ci credete andate a provare: i proprietari di “Mondovì Ridente” sono gentilissimi e orgogliosi del loro splendido palazzo e saranno felicissimi di mostrarvi la curiosità.
Questo antico edificio, a due passi da piazza Roma, in pieno centro storico, era la dimora dei Conti Clerico di Prazzo e Roccaforte. Gli attuali proprietari di Mondovì Ridente possiedono gli atti dei cambiamenti della proprietà che si sono succeduti nei secoli. A partire dal 1735 troviamo due fratelli Clerico che si divisero l’eredità del palazzo, i padri Filippini che ne fecero la loro sede in attesa che la costruzione del complesso di San Filippo in piazza Roma fosse completato e i conti Cordero di San Quintino e Valperga. Nel 1821 la nobile damigella Angelica Cordero, non avendo eredi, lo vendette ai Poletti, avi della famiglia Salomone che, negli anni 2000, dopo un raffinato lavoro di restauro, ha messo a disposizione i preziosi alloggi finemente arredati, a chi soggiorna in città per lavoro o per turismo.
«Durante la risistemazione di quella che chiamiamo “la stanza dell’Arco”, i restauratori hanno fatto scoperte interessanti – raccontano i proprietari Mauro Salomone e Brunella Bottero –. Ai lati dell’arco c’erano due brutte e misteriose bocce sporgenti. Una volta ripulite si sono rivelate due graziosi putti. E insieme sono emerse le belle decorazioni dell’arco che impreziosiscono il locale. Ma la cosa più interessante è stato scoprire, in cima all’arco, uno stemma dipinto con i colori dei Cordero di S. Quintino e Valperga (riportato ora all’antico splendore) che ricopriva un altro stemma: quello dei Clerico di Prazzo e Roccaforte. Lo si capisce perché la figura al centro, in rilievo, non era stata rasa completamente: la si “sente” passando la mano sul dipinto».
Mondovì Ridente Residence & Rooms si trova in via G. B. Beccaria nº 17 a Mondovì -Tel.: +39 340.07.34.033
info@mondoviridente.it – www.mondoviridente.it
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